venerdì 29 aprile 2011

Trofie gamberi e asparagi e piccola critica.

Lunedi', essendo festa, ho avuto tempo per poter guardare La prova del cuoco.
Ora, di programmi di cucina se ne vedono diversi, scherzosi o meno, senza arrivare alle solite americanate in stile grande fratello, che personalmente non amo.
Ma vedere la Clerici cucinare...beh, mi ha suscitato qualche perplessità.
Non perche' lei non sappia cucinare, lungi da me criticarla per questo, che io sono la prima a non saperlo fare, ma il trattare il cibo con sufficienza, con scarso interesse e poca passione, beh, questo mi fa dire che lei dovrebbe ben valutare se quella parte del suo programma debba essere tralasciata..
Ha preparato un piatto a base di piadina, squaqquerone e rucola partendo proprio dalla preparazione della piadina; va bene che il tempo televisivo e' limitato, che l' impasto è stato preparato senza arrivare neppure almeno ad impastarlo e lasciato praticamente come un insieme di ingredienti buttati in una ciotola, (che se qualche neofita lo guarda manco capisce) per poi prendere la pasta gia' pronta, con le singole palline, ma entare di stenderne una e poi letteralmente gettarla a mo' di straccio sporco di sbilenco tra il tagliere ed il tavolo, beh, questo non va bene...
Il cibo e' prezioso, va curato con amore anche se lo si presenta in un programma televisivo.
Cara sig.ra Clerici, io non ho niente contro di lei, ma ritengo che dovrebbe lasciare la realizzazione delle ricette a chi la accompagna in questo programma televisivo.
O, almeno, questa è la mia opinione ...
E poi, forse, dovremmo iniziare a pensare, a fronte del ns piacere nel gustarci i programmi di cucina, a tutto il cibo che viene buttato, ed a di chi, nel mondo, ancora muore di fame...ma questo si scontra con il momdo del business...e qui diventa ancora più difficile....
Chiuso l'argomento, passiamo a questa ricetta con gli aspargi di stagione, freschi e buoni.
Ingredienti per 4 persone: 350 gr di trofie, 18 code di gamberi , 300 gr asparagi, olio exv, 1 spicchio di aglio, sale e pepe.
Pulite gli asparagi e fateli cuocere in acqua salata per circa 8/10 minuti, quindi fateli raffreddare e tagliateli a pezzetti.
Sgusciate le code di gambero lasciando la codina attaccata e cuocetele in padella con olio exv in cui avrete scaldato lo spicchio di aglio; dopo pochi minuti versate anche gli asparagi, salate e pepate.
Cuocete le trofie in abbondante acqua salata e scolatele al dente nella padella con il sugo di gamberi ed asparagi, fate amalgamare per un minuto ed impiattate.
Dicono che l'appetito vien mangiando...viene anche postando ricette sul blog!

martedì 26 aprile 2011

Spezzatino agnello con patate

Come vi avevo anticipato, nella mia testardaggine ad imparare a cucinare anche la carne di agnello, ecco lo spezzatino: piatto saporito e gustoso, per me un pò troppo grasso...
Ricetta semplice: ho preso dello spezzatino con osso, messo a rosolare in una casseruola con una cipolla  tritata che avevo fatto imbiondire in un poco di olio exv; dopo qualche minuto ho aggiunto del brodo vegetale sino a coprirlo a filo ed ho fatto cuocere per circa un'ora e mezza.
Nel frattempo ho fatto a dadi una carota bella grande e tre patate e le ho aggiunte circa 30 minuti prima del termine della cottura della carne. Ho salato a fine cottura.
Buon inizio settimana lavorativa, purtroppo....
P.S: dimenticavo...spolverata con prezzemolo tritato...

lunedì 25 aprile 2011

Cosciotto di agnello

E' Pasqua e la tradizione parla di cosciotto d'agnello al forno.
Titubante alla realizzazione per via della mattanza degli agnelli, mi sono fatta convincere perchè se voglio imparare di cucina, non essendo vegetariana, anche su questo devo cimentarmi.
Ho quindi realizzato due ricette con l'agnello: il cosciotto e lo spezzatino, che posterò in seguito; sono rimasta soddisfatta da entrambe, anche se, comunque, io non posso definirmi un'amante della carne di agnello e/o di pecora.
La ricetta è di una semplicità disarmante: prendete il vostro cosciotto e fate 3/4 tagli decisi, dove inserirete rametti di rosmarino e aglio tagliato a fettine; pennellate bene la carne con l'olio exv in tutte le sue parti , salatela leggermente; adagiatela in una pirofila da forno spennellata di olio ed aggiungete un bicchiere di vino bianco.
In forno a 180° per circa un'ora e questo è il risultato. Molto tenero e saporito.
Non me ne voglia chi non cucina l'agnello per motivi etici....

venerdì 22 aprile 2011

Risotto al ragù di coniglio mantecato alle zucchine e Buona Pasqua

Oggi per contratto aziendale e' festa.
Ho sistemato un po' il giardino, ho portato in terrazza le sedioline estive ed ora mi godo un po' di riposo.
C'e una leggera brezza, i fiori sono grondanti di voglia di aprirsi, di crogiolassi al sole, pieni di boccioli; i merli zampettano tranquilli, poco impauriti dalla mia presenza; se ne vanno nell'erba tagliata di recente a caccia di vermi, che tirano fuori dalla terra portandoseli penzoloni al nido.
Adoro questi momenti, pieni di silenzio, senza parole inutili.
La vita e' meravigliosa gia' per il solo fatto che ci regala questi attimi, i canti degli uccelli, i fiori carichi di colori, le brezze che ci accarezzano il volto e scompigliano un poco i capelli...
Oggi non voglio niente altro...questa e' la mia felicita'.
E per concludere degnamente questo momento, trascrivo questa ricetta fantastica che merita assolutamente di essere provata (da La Cucina Italiana aprile 2010).

Ingredienti per 4 persone: cosce di coniglio e/o coniglio in pezzi senza osso gr. 450, zucchine gr. 370, riso basmati gr.300, 1 gambo di sedano, 1/2 carota se grande, se no 1, 1 cipolla, 1 scalogno, brodo di verdura, vino bianco secco, prezzemolo, burro, olio exv, sale.
Fate a dadini piccoli il coniglio: ho notato che è alquanto difficile se non si ha il coltello giusto...quindi l'ho messo nel robot e l'ho tritato; tagliate a dadini piccoli anche il sedano, la carota e la cipolla.
Rosolate la carne con 25 gr di burro e due cucchiai di olio exv, per circa 3', poi unite i dadini di verdura, un bicchiere di vino bianco secco e coprite con il brodo, mettete il coperchio e cuocete a fiamma bassa per un'ora; se vedete che asciuga troppo bagnate con altro brodo. Assaggiate a fine cottura e se serve salate. Otterrete un ragù di coniglio buonissimo!

 
Tagliate le zucchine a rondelle sottili, rosolatatele insieme al prezzemolo tritato in un filo di olio exv per circa 5-6 minuti, rendendole morbide; poi frullatele con il minipiner.
Tritate lo scalogno e fatelo appassire con un poco di olio exv, aggiungete il riso e tostatelo a fiamma alta per un minuto (attenzione a non bruciare lo scalogno!), sfumatelo con un bicchiee di vino, poi abbassate la fiamma ed aggiungete il brodo di verdura per portarlo a cottura.
Mantecate il risotto con la crema di zucchine (se volete anche con 30 gr di parmigiano grattugiato, che io tralascio sempre per rendere le ricette più leggere), quindi servitelo nei piatti aggiungendo il ragù di coniglio.
Una vera leccornia! Un piatto degno per un giorno di festa.
Auguri a tutte/i di Buona e Serana Pasqua.

martedì 19 aprile 2011

Mousse al cioccolato piccante con nocciole

Veloce una piccola ricetta dolce...per non abbandonare questo blog troppo a sè stesso...
Tratta da La Cucina italiana di aprile 2009, una ricetta di Davide Oldani.
Ingredienti per 4 coppette: gr 200 cioccolato fondente, 120 gr zucchero,gr 20 nocciole tostate, 4 albumi, un peperoncino secco, sale.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, insieme al peperoncino trittato fine e senza i semi, poi fate intiepidire.
Sciogliete 100 gr di zucchero con 20 gr di acqua e cuocetelo portandolo fino a 110°.
Montate gli albumi con un pizzico di sale e lo zucchero rimasto, poi aggiungete lo zucchero cotto versandolo a filo.
Unite il cioccolato fuso mescolando delicatamente, versate nelle coppete e cospargete con le nocciole tritate grossolanamente (la ricetta originale prevedeva anche rondelline di pepeoncino rosso fresco).
Buona e delicatamente piccante, direi con un giusto equilibrio.


sabato 16 aprile 2011

Cappelletti di bresaola

Da un'idea luminosa di Simone Rugiati, ecco i cappelletti, o ravioli che dir si voglia,di bresaola: un antipasto sfizioso, veloce e sicuramente apprezzato!
Io avevo: 12 fette di bresaola tagliate sottili (altrimenti non si chiudono!), 100 gr stracchino, un mazzetto di rucola, sale e pepe.
Lavorate a crema lo stracchino ed unitevi la rucola tritata al coltello ed aggiustate di sale e pepe.
Mettete una noce di crema di stacchino al centro di ogni fetta di bresaola, piegatela a mezzaluna su se stessa, premendo bene i bordi per evitare che si aprano, e chiedetela, appunto, a cappelletto, anche qui premendo bene le punte.
Ho servito su letto di bresaola ed in versione finger food logicamente serviti nei piattini di Atmosfera Italiana
Buon fine settimana...spero di riuscire a fare un giretto nei vostri blog...


mercoledì 13 aprile 2011

Scialatielli al limone con finocchietto selvatico uvetta e pinoli

Di nuovo senza tempo...
Per il blog, per visitare i vostri, per la mia vita....
Va così...
Avevo già preparato queste foto e riesco a postarla velocemente...poi non so quando riuscirò a tornare...spero almeno una volta a settimana....vediamo...
Scusatemi se non passo da voi, se non contraccambio le vostre visite....non ce la faccio...

Ingredienti x 4 (ricetta da A Tavola di aprile, io ho cambiato il tipo di pasta utilizzando gli scialatielli al limone della Fabbrica della pasta di Gragnano, ottima scelta!): 400 gr di scialatielli al limone, 100 ml olio evo ( io ne ho utilizzato molto meno...non ho segnato la quantità), 100 gr pinoli, 3 spicchi di aglio, 1 mazzetto di finocchietto selvatico (abbondante!), 50 gr di uvetta, sale.
Scaldate l'olio (75 ml) con l'aglio in una capiente padella; pestate i pinoli in un mortaio ed ammollate l'uvetta in acqua calda.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e mettetela nella padella con l'olio e l'aglio, aggiungete i pinoli e l'uvetta strizzata e mescolate bene bene .
Aggiungete il finocchietto tritato e servite.
Che volete di più semplice di così ?
Il gusto agrodolce del sugo si sposa benissimo con il sapore limonoso degli scialatielli.
Alla prossima...chissà quando....speriamo nel fine settimana....

venerdì 8 aprile 2011

Zuppa di asparagi con capesante in crosta di mais

Di nuovo un primo, una zuppa o vellutata che dir si voglia, ma con le verdure di stagione, e con i miei molluschi preferiti, cucinati in una maniera insolita e molto gustosi
Ingtedienti per 2: 350 gr asparagi, 200 gr patate, 65 gr scalogno, 4 capesante, 65 gr farina di mais, prezzemolo, 1 spicchio di aglio, olio, sale e pepe, brodo di verdura (700 ml circa).
La preparazione è velocissima (dopo avere pulito le verdure :-)): pelate le patate, pulite gli asparagi tagliando la parte più dura e pelando un poco il gambo; tagliate sia patate che asparagi a cubetti.
Mettete in una pentola adatta per la zuppa un poco di olio e fatevi soffriggere lo scalogno tritato; dopo 5 minuti aggiungete le patate e gli asparagi,  fateli insaporire un poco poi coprite con il brodo vegetale (ho indicato 700 ml ma non ricordo esattamente...comunque ne è necessario tanto da coprire le verdure).
Una volta che le verdure e le patate sono belle morbide, togliete dal fuoco, frullate il tutto ed aggiustate di sale; tenete in caldo.
Pulite le capesante, salatele, ed impanatele nella farina di mais; in un padellino scaldate un poco di olio con uno spicchio di aglio ed arrostitevi le capesante, girandole una volta, per circa 5 minuti (o valutate voi se le volete ben cotte).
Impiattate, quindi , la zuppa, mettete sopra le capesante, spolverate con prezzemolo tritato, un giro di olio e una grattugiata di pepe (io questa volta li ho omessi, terminando solo con il prezzemolo).
Che dite? Il particolare rende? Buon fine settimana!

lunedì 4 aprile 2011

Tonno ai semi in finger food

Eccomi con l'antipasto di sabato, preparato e servito con i contenitori a forma di cucchiaio di Atmosfera Italiana 
Sono carinissimi, trasparenti e di sicuro effetto!
E la ricetta è strasemplice, anzi elementare...

Ingredienti: filetto di tonno, semi di sesamo, coriandolo, sale, valeriana e radicchio rosso.
In base alla grandezza del vostro filetto (il mio era 200 gr) utilizzate tanti semi di sesamo e pestate al mortaio il coriandolo in misura pari alla metà del sesamo.
Impanate bene il filetto, dopo averlo salato, con il sesamo mescolato al coriandolo frantumato: io ho tagliato prima il tonno a cubotti, ma vi consiglio di lasciarlo intero e di tagliarlo solo dopo cotto, per fare in modo che l'interno resti rosso, come è giusto che si gusti il tonno fresco...a me purtroppo sono un pò scappati in cottura...
Cuocete in forno caldo a 200° per 10 minuti.
Servite con insalatatina di valeriana e radicchio rosso.
Buona settimana a tutti!

venerdì 1 aprile 2011

Gratin di cipolline in vellutata di broccoletti

Un contorno sfizioso, coccoloso e caldo, anche se oggi la primavera, finalmente, impera.
E' un modo un pò diverso per gustare i broccoletti e le cipolline borretane...io avevo fatto taaaaantaaa salsa, per cui ci ho affogato le cipolline...magari voi, se lo provate, fatene un pizzico meno, così le cipolline le vedete pure!
La ricetta viene da la Cucina Italiana di febbraio.
Ingredienti per 6 (io ho dimezzato, ma non così bene per la salsa...): cipolline borretane mondate gr 400, broccoletti gr 250, latte gr 200, farina gr 20, parmigiano grattugiato, sale e pepe.
Pulite i broccoletti e tagliateli in cimette; lessateli in acqua bollente salata per circa 5-6 minuti, poi scolateli e conservate l'acqua di cottura.
Stufate le cipolline in padella con una noce di burro, sale, pepe e mezzo bicchiere di acqua, anche queste per circa 5-6 minuti su fiamma media (io ho aggiunto un poco più di acqua e cotto qualche minuto in più).
In un pentolino mettete 200 gr di acqua di cottura dei broccoletti, il latte e mettete sul fuoco; quando sarà caldo aggiungete 25 gr di burro che avrete sciolto in un pentolino e mescolato con la farina.
Mescolate molto bene per evitare grumi e portate a bollore: a questo punto aggiungete i broccoletti sminuzzati, mescolate per 2-3 minuti e poi spegnete, aggiungendo un cucchiaio di parmigiano, amalgamando bene ed aggiustando di sale e pepe.

Imburrate una pirofila da forno o delle cocottine monoporzione (come ho fatto io), versatevi la vellutata di broccoletti ed aggiungetevi le cipolline e spolverizzate con un poco di parmigiano grattugiato (molto se non avete problemi di colesterolo come me!).
Infornate a 250° per 15-18 minuti e servite: aspettate che sbollano, altrimenti vi ustionate la lingua!!!
Le foto sono pessime...ma queste offre il convento....