giovedì 29 novembre 2012

Da non credere...

Volete sapere l'ultima?
In ospedale si sono persi una medicina portata da me.
Questa sera alle 21.30 mi hanno telefonato per chiedermi se per caso l'avevano ridata a me perché loro non la trovavano piu' .
Dopo mezzora di inutili ricerche ne hanno trovato un flacone al settimo reparto dell'ospedale a cui avevano chiesto se era disponibile.
Io non ho parole.
Ma come ci difendiamo da tale inettitudine?
A chi scrivo? Ai giornali ? A striscia la notizia? Li denuncio?

sabato 24 novembre 2012

Torta di castagne

Siamo nuovamente in ospedale, con frattura di L1, scompenso cardiaco, depressione e declino cognitivo.
E la cosa peggiore e' proprio l'ultima: non fa dormire, non fa mangiare, ne' camminare n'è stare seduti...
Avevo già toccato con mano la depressione, quella che non ti fa vivere, sin da quando avevo 12 anni...
Ho cercato di dimenticarla, di lasciarla relegata in un angolo, ho cercato di fare il possibile per allontanarla con la presenza costante di persone, con la nuova casa...
Ma non le si sfugge, anzi peggiora e ti attanaglia sempre piu' stretta nelle sue viscere...
Ora non ho piu' armi, tutta la mia cocciutaggine, la mia resistenza non serve piu' a niente...se neppure i farmaci possono fare piu' qualcosa...
Quindi siamo qua, senza futuro, in balia della morte psicologica, che forse e' la peggiore di tutte.
Anacronistico quindi che io scriva di ricette...ma e' la mia rabbia che mi fa comunque andare avanti, almeno nella mia vita, se non posso piu' interferire con la sua...
E quindi eccomi qui, con una ciambella dolce e semplice , che serve soprattutto a me...da una ricetta della Parodi...
Ingredienti:
4 uova
180 gr zucchero (lei 200)
100 gr burro
100 gr olio semi (lei 200 gr burro)
150 gr farina castagne (lei 100)
100 gr farina 00 (lei 140)
1 bustina lievito
60 gr cioccolato fondente tagliato in scaglie (lei 50 gr gocce cioccolato)
8 castagne secche noberasco
Montate lo zucchero con le uova, poi aggiungete, mescolando bene, il burro morbido, l'olio, le farine , il lievito.
Unite quindi anche i 2/3  del cioccolato tritato grossolanamente e le castagne spezzettate;versate in una tortiera imburrata ed infarinata (o con carta forno) e versate il rimanente cioccolato sopra l'impasto.
Fate cuocere in forno caldo a 180° per 35 minuti.
Anche se non amo le castagne, questa torta da colazione non mi è dispiaciuta affatto.
Buon fine settimana.

domenica 18 novembre 2012

Reclamo...

"
Sono con la presente ad esporre il mio estremo disappunto (per non utilizzare altri termini) in merito al disservizio del pronto soccorso ortopedico.
Questa mattina mia madre, XXXXXXXX, di anni 88 ha fatto un accesso al P.S. alle ore 09.16 a seguito di una caduta in casa; dopo l'esecuzione delle radiografie, alle ore 09.33 è stata richiesta una visita ortopedica e siamo rimasti in attesa di essere chiamati.
Poichè il tempo passava senza alcun riscontro, sia io (figlia) che i parenti di altri pazienti in attesa dello stesso tipo di visita abbiamo chiesto informazioni al personale del P.S.: questi hanno cercato di conttattare diverse volte via telefono interno il medico di guardia, ovvero il dott. XXXXXX, ma lo stesso è sempre risultato irreperibile senza giustificato motivo.
Il personale del P.S. (a cui devo fare i miei complimenti per la gentilezza e cortesia), che non sapeva più cosa dire, non riuscendo più a trattenere le nostre lamentele, ha condotto tutti i pazienti davanti agli ambulatori di ortopedia in attesa del medico, sempre irreperibile.
Tale medico (dott. XXXXXXX) si è presentato solo alle ore 12.25.
Sono quindi a richiedere alla Diezione Sanitaria una spiegazione plausibile (non raccontatemi che era in sala operatoria perchè so che non è vero) in merito a questa assenza ingiustificata; chiedo di conoscere l'orario che tale medico di guardia deve osservare nei giorni di domenica e chiedo di conoscere se prenderete provvedimenti in merito (poichè, da quello che ho appreso, quello di stamani non era il primo ritardo senza giustificazione di tale medico).
Trovo vergognoso il disinteresse che questo medico ha manifestato per chi (soprattutto persone anziane) si trovava in attesa: se questi non ricorda più cosa significa il giuramento di Ippocrate, forse è arrivato il momento che qualcuno glielo ricordi.
Resto in attesa di un vostro riscontro.
Distinti saluti"
 
Questa lettera l'ho inviata oggi alla Diezione sanitaria dell'Ausl di Imola...per l'ennesima VERGOGNA ospedaliera.
Per giunta, ho persino chiamato i carabinieri, visto che il medico di guardia non si trovava (e visto che il personale del 118 mi aveva rivelato che già altre volte avevano chiamato i carabinieri per questo stesso medico)...che mi hanno detto che sarebbero venuti e non si sono fatti vedere....
CHE SCHIFO. 

mercoledì 14 novembre 2012

Zuppetta di zucca con pasta al porro ed acciughe

Buonasera...data l'ora forse sarebbe meglio dire buonanotte...
Questa sera sono uscita!
Sono andata a cena fuori: a Imola c'è il Baccanale 2012, tradizionale rassegna dedicata al cibo, in cui i ristoranti ogni anno propongono un menù dedicato ad un tema diverso (quest'anno Musica...a dire il vero il tema è, secondo me, poco azzeccato in relazione ai vari menù proposti...che non mi sembra abbiano un filo logico specifico).
Ci andiamo tutti gli anni, ed abbiamo voluto farlo anche questo, scegliendo un giorno infrasettimanale per uscire un poco dalla routine del momento...
Ho quindi cenato con un tortino ai porri su crema di ceci al rosmarino e mazzancolle, un tortello doppio farcito con faraona e squacquerone (un formaggio morbido tipico romagnolo) in salsa di parmigiano presidio Slow Food ed un guanciale brasato all'Albana di romagna con polentina e funghi porcini: tutto molto buono ad eccezione della polentina che era completamente insipida.
Quindi di ritorno voglio lasciarvi anche un post mio, dedicato ad un prodotto di stagione, la zucca: la ricetta non è farina del mio sacco, ma è tratta da La Cucina italiana di novembre (io ho cambiato solo il tipo di pasta e le dosi: quelle indicate nella ricetta per 4 a noi bastano appena per 2, ad eccezione della quantità di pasta).
Ingredienti per 2 persone (questa è come l'ho fatta io):
320 gr cipolla bionda
320 gr polpa di zucca
180 gr di porro
120 gr di pasta corta
2 filetti di acciuga dissalati
1 spicchio di aglio
prezzemolo
olio extrv
sale e pepe
Affettate fine la cipolla e tagliate la zucca a pezzetti, quindi fatele rosolare assieme per 3-4 minuti con un filo di olio; aggiungete 200 gr di acqua (questa è la dose della ricetta: io ne ho aggiunta circa il doppio perchè mi si asciugava troppo) e cuocete parzialmente coperto per 40 minuti, poi frullate con il minipiner e regolate di sale e pepe.
Tagliate il porro a mezze rondelle sottili e fatelo dorare con 2 cucchiai di olio per 3-4 minuti, quindi aggiungete un trito molto fine di prezzemolo (un bel ciuffo), aglio (la ricetta diceva 1/2, io ho fatto 1) e acciughe dissalate, quindi fate insaporire per 2-3 minuti.
Nel frattempo cuocete al dente la pasta corta in acqua salata e poi saltatela, terminando la cottura, nella padella con i porri facendola ben insaporire.
Servite in piccole terrine da zuppa versando prima la zuppa di zucca e poi la pasta.
Da osservare che la zuppa è scarsa , ed ho seguito le dosi della ricetta per 4 persone, mentre la pasta, dimezzata in dosi, è abbondante rispetto alla zuppa...ma noi ce la siamo mangiata tuuta comunque aggiungendola alla zuppa mano a mano che finiva.
E' squisita...ed io non sono un'amante della zucca, quindi....
E adesso veramente buonanotte....


venerdì 9 novembre 2012

Faraona all'arancia e melagrana

Ciao, eccomi al fine settimana: ho un'oretta di pausa e sono qui seduta accanto a mia madre ...un pò di compagnia per lei, tra un pisolo agitato ed un colpo di tosse, ed un pò di relax per me davanti al pc...
Vi lascio quindi una ricetta per il fine settimana, una ricetta autunnale, con dei bei chicchi rossi di melagrana...
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Questo "era" l'inizio del post oggi pomeriggio. Pensavo di avere un'oretta di pausa, invece niente.
I soliti problemi hanno fatto disperdere il mio tempo...
Ci riprovo quindi adesso, alle 22, con la casa che sta per addormentarsi...
La melagrana mi è stata gentilmente donata da una mia amica (poi posterò anche un risotto ).
Ingredienti per 2 persone:
mezza faraona
2 arance
100 gr gherigli di noce
aceto balsamico
miele acacia
1 scalogno
1 spicchio aglio
1 melagrana
2 foglioline di salvia
un rametto di rosmarino
Marinate i pezzi di faraona in un composto fatto dal succo delle 2 arance, un cucchiaio di aceto balsamico, il succo di 1/2 melagrana,uno spicchio di aglio schiacciato, un cucchiaio raso di miele, un pizzico di sale, le foglioline di salvia e gli aghi di rosmarino.
Scolate la faraona dopo minimo un'ora, fate rosolare i pezzi in padella senza alcun condimento dalla parte della pelle, prima, poi girateli, quindi toglieteli e nella stessa padella fate appassire lo scalogno tritato con un filo di olio, aggiungete i gherigli di noce spezzettati grossolanamente, fateli tostare per qualche minuto, poi togliere tutto.
Sempre nella stessa padella versate il liquido di marinatura e quando è caldo aggiungere i pezzi di faraona, salate e pepate, portate quindi a cottura su fuoco basso aggiungendo, se serve, un poco di acqua calda.
A fine cottura aggiungete i gherigli di noce tostati ed i chicchi della mezza melagrana rimasta.
Buon appetito (un pò strano alle 10 di sera...), buon fine settimana e sogni felici.

lunedì 5 novembre 2012

Dolce all'arancia e semi di papavero

Buon lunedì, oramai passato...
Tralasciamo tutto, perchè nulla di nuovo nè di buono da raccontare, e passiamo subito alla ricetta, tratta dal Gambero rosso.
Ed è l'ennesiama torta da colazione, che non si dica in casa mia che sono ripetitiva con il dolcetto mattutino...
Ingredienti:
300 gr farina
200 gr zucchero
180 gr burro molto morbido (io 120 di burro e 60 di olio di semi di girasole)
3 uova
1 bustina di lievito
50 gr farina di mandorle
50 gr semi di papavero
60 gr di latte (io scremato)
120 gr di succo di arancia (io il succo di 2 arance)
la scorza grattuguata di 2 arance (io non l'ho messa perchè non avevo arance bio)
Mettete a bagno in acqua fredda i semi di papavero per mezzora, poi scolateli con un colino a maglia fitta.
La ricetta diceva di montare il burro con lo zucchero e la scorza delle arance ,fino a renderlo molto spumoso, poi aggiungere le uova una alla volta, poi la farina setacciata con il lievito, la farina di mandorle, il succo d'arancia, i semi di papavero ed il latte.
Io ho invece montato bene le uova con lo zucchero, ho aggiunto il burro morbido e l'olio, poi le farine alternate al succo d'arancia ed al latte ed alla fine i semi di papavero, e credo proprio che invertendo l'ordine dei fattori il risultato non cambi.
In forno a 180° per 50 minuti, facendo la solita prova stecchino.
Una torta sicuramente insolita.
Buona settimana a tutte/i.

venerdì 2 novembre 2012

Spaghetti gluten free alla puttanesca e mollica

Ciao...oggi ho voglia di pubblicare qualcosa...
Qua non c'è niente che vada per il verso giusto...mi sono beccata pure un raffreddore micidiale e ci manca solo che lo attacchi a mia mamma, poi facciamo bingo.
Mi consolo quindi pubblicando questa ricetta, spero vi piaccia.
Avevo un pacchetto di spaghetti gluten free molto buoni anche per chi non ha problemi di celiachia, quindi ho pensato di utilizzarli al meglio.
Ingredienti per 2 persone:
200 gr spaghetti (come più li preferite)
gr 50 mollica di pane
6 olive nere denocciolate
2 filetti di acciuga sott'olio
una cucchiaia di capperi sotto sale
un peperoncino fresco
prezzemolo
olio extrv
sale
Tritate le olive con i capperi dissalati e le acciughe; tritate il pane con il mixer.
Rosolate il trito di olive, capperi ed acciughe in 2 cucchiaie di olio, aggiungete un peperoncino fresco tagliato a rondelle e per finire la mollica di pane e fate andare brevemente.
Scolate gli spaghetti al dente nella padella con il sughetto e fateli saltare per un minuto, aggiungendo un poco di acqua di cottura della pasta se necessario; servite spolverato di prezzemolo tritato (se volete potete aggiungere anche del buon pecorino grattugiato).
Buon fine settimana, un abbraccio a tutte voi che continuate a lasciarmi i vostri messaggi di affetto...